La cura dell’ambiente riguarda tutti (seconda parte)

In questa seconda parte del post descriverò in dettaglio quali sono i principali contaminanti nocivi a cui ho fatto riferimento in precedenza:

1. I disruttori che alterano il sistema endocrino sono prodotti chimici comunemente usati nell’industria, nell’agricoltura ed in casa. Queste sostanze sono molto resistenti alla biodegradazione, sono presenti nella nostra dieta e nell’ambiente, si accumulano nel corpo, specialmente nei grassi. L’uomo e gli animali non sono progettati per eliminarli. Vi consiglio di guardare il documentario “La letra pequeña”, in cui diversi specialisti internazionali offrono la loro opinione riguardo questo fenomeno.
Queste sostanze chimiche sono state create dall’uomo negli ultimi decenni: pesticidi, materie plastiche, vernici, detergenti … Sono diossine rilasciate da inceneritori di rifiuti, coloranti per abbigliamento o inchiostro per lettere spray stampati, antimuffa … Sono nel cibo, nelle bevande e nell’aria. La natura non sa come metabolizzarli o degradarli.
Immagina una plastica nel mare o microfibre sintetiche che escono lavando le fodere polari (nonfenoli): non si riescono a consumare e i componenti si accumulano nei pesci, che in seguito mangeremo. Gli animali e gli esseri umani non sono capaci a metabolizzare, ad esempio il metacrilato o il bisfenolo, presenti in plastiche rigide di CD, rivestimenti interni di lattine di cibo, bottiglie (viene rilasciato quando riscaldato) o gli ftalati nei giocattoli. I tappeti o i tessuti dei divani, ad esempio, hanno ritardanti di fiamma che riducono il rischio di incendio.

Come ho detto, queste sostanze sono state create al fine di migliorare la qualità della vita, ma i rischi erano sconosciuti. Ora che i loro effetti dannosi sulla salute sono di dominio pubblico, si impone un cambiamento.

2. Gli idrocarburi. L’ozono è un gas che ha effetti positivi sulla stratosfera come purificatore d’aria e come filtro per la radiazione ultravioletta del sole; senza questo strato di ozono, la vita sulla terra non sarebbe possibile, ma nella troposfera (atmosfera a contatto con la terra) è un inquinante perché agisce come agente ossidante.
Il bilancio dell’ozono nella stratosfera è influenzato da sostanze inquinanti come i composti clorofluorocarburi (idrocarburi); raggiungono l’alta atmosfera e distruggono il gas, penetrando lo strato di ozono.
Alti livelli di ozono possono causare problemi respiratori, danneggiare la vegetazione e influire sulla crescita di colture e foreste. Inoltre, l’ozono è un gas serra che contribuisce al riscaldamento dell’atmosfera.
Le principali cause di inquinamento atmosferico sono legate alla combustione di combustibili fossili, come carbone, petrolio e gas. La combustione di queste materie prime avviene principalmente nei processi o nel funzionamento dei settori industriali e dei trasporti terrestri, marittimi o aerei.
Naturalmente, nella nostra società, i mezzi di trasporto sono necessari, ma è necessario valutare nuove alternative.
Quando i miei amici mi chiedono come mangiare sano, non so cosa rispondere. Se pensiamo, ad esempio, ad un luogo dove i pesci siano ancora incontaminati, verrebbe da pensare sicuramente a luoghi idilliaci come il Polo Nord. Bene, guarda, le correnti marine lo hanno reso la discarica del pianeta. Nel 2010 abbiamo partecipato alla Maratona del Polo Nord vestiti da spermatozoi per denunciare questo problema.
Al contrario, pensare che un pesce sano possa trovarsi anche sulle nostre coste, è una mera illusione, dipende dai rifiuti che vengono scaricati nelle acque. Ad esempio, a Tarragona, i pesci cambiano sesso dopo aver attraversato un’area contaminata dalle industrie petrolchimiche.
Nel 2010 l’associazione ambientale “L’Escurço” di Tarragona ha presentato, con tutti i dati del nostro studio, una denuncia in tribunale per indagare sulle cause della scarsa qualità del seme. L’obiettivo era sapere se l’industria chimica presente nell’area fosse il principale fattore scatenante dell’inquinamento e, in tal caso, citare in giudizio le società responsabili.

Nel 2011 il giudice ha archiviato la denuncia, ma il tribunale di Tarragona ha dato ragione al pubblico ministero nel ricorso. Sono andata diverse volte a testimoniare. Si continuano a sorprendere quando dico loro che le tossine o i rifiuti emessi, così abbondanti in questa zona con molte industrie petrolchimiche, sono responsabili di molti dei loro problemi medici: sterilità, bambini nati con malformazioni genitali, aborti, ecc. Nel 2013 il caso è stato nuovamente chiuso e nel 2015, su richiesta del procuratore per l’ambiente, è stato riaperto.

Ci sono molte differenze geografiche nell’inquinamento; Per dimostrarlo, analizziamo la concentrazione di “interferenti endocrini” nel latte materno in due comunità spagnole con grandi differenze nella qualità del seme: Galizia e Catalogna. Studiamo la presenza di 38 tossine nel latte femminile di donne cresciute a la Coruña e a Barcellona.

Nel primo, l’analisi è stata negativa e in Catalogna positiva. Le cause sono da riscontrarsi nella maggiore industrializzazione esistente in Catalogna e in alcune abitudini di vita come l’assunzione di alimenti confezionati. In Catalogna, in tutti i casi tranne uno, è stato trovato DDT, un insetticida vietato nell’UE per molti anni. Questo lavoro è stato fatto per dimostrare scientificamente che le tossine ambientali trasmesse da madre a figlio durante la gravidanza e l’allattamento possono essere una delle chiavi dell’infertilità maschile. I risultati non significano che le donne non possano allattare, ma rivelano che il danno è già stato fatto, poiché le tossine raggiungono l’embrione attraverso la placenta.

Per quanto riguarda l’acqua, quella del rubinetto è contaminata tanto quanto quella in bottiglia (si nasconde la possibilità di contaminazione da “liquami” filtrati dalle fattorie vicine). Le bevande analcoliche vengono preparate con l’acqua della zona in cui vengono vendute, mentre l’acqua del rubinetto ha un sapore peggiore a causa del cloro e la presenza di minerali, come calcio e magnesio. Una soluzione più ecologica è usare dei filtri per il cloro o lasciare l’acqua in una bottiglia di vetro aperta nel frigorifero per far evaporare il cloro. Ad ogni modo se l’acqua imbottigliata in plastica è una scelta peggiore, perché questo materiale è un contaminante, bisogna tener presente che vengono rilasciate molte sostante tossiche nella produzione di bottiglie di vetro.
Per quanto riguarda i medicinali, si raccontano molte bugie: l’assunzione di acido omega-3 in pillole come integratore alimentare può essere dannoso, perché la fonte principale è il pesce e può contenere inquinanti organici persistenti. Lo stesso vale per i farmaci che hanno come eccipienti olio di fegato di merluzzo, in che stato si trova questo merluzzo?

Detto questo: la popolazione deve essere consapevole degli effetti dell’inquinamento ambientale causato dalle sostanze tossiche. Sempre più esperti si uniscono alla denuncia delle sue conseguenze sulla salute riproduttiva e generale dei cittadini.

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